Cosa puo’ fare l’ayurveda contro l’ipertensione? Scopriamolo insieme.
L’ipertensione arteriosa è uno stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali. L’ipertensione arteriosa è conosciuta anche come “killer silenzioso”. ? Inizialmente puo’ non provocare nessun sintomo in particolare, ma nel lungo periodo puo’ causare anche la morte.
Vi dico ora una cosa serissima miei cari ed assidui lettori ?….questo articolo non vuole assolutamente sostituirsi alle indicazioni del vostro medico, ma semplicemente darvi qualche spunto in piu’ di riflessione sulla vostra vita. La visione olistica/ayurvedica in questo caso potrebbe aiutarvi a vivere meglio questa “malattia” ed a porre qualche sostanziale cambiamento nel vostro modo di commisurarvi con la vostra esistenza….insomma ci proviamo! ?
In piu’ questo articolo viene espressamente richiesto da una lettrice fedelissima….quindi, mi inchino al suo volere e ve ne parlo! Spero di esserne all’altezza! ?

L’ayurveda contro l’ipertensione?
L’ayurveda contro l’ipertensione? Numeri importanti.
Vi posso dire che ad oggi si stima che almeno il 30% della popolazione mondiale soffra d’ipertensione arteriosa e che ufficialmente nel nostro paese gli ipertesi sarebbero tra i 15 e i 20 milioni, ma solo il 50-60% sa di esserlo.
In piu’ la tendenza ad avere la pressione alta è legata anche all’età, per cui con l’aumento della vita media anche l’incidenza di questa malattia è aumentata ed entro il 2025 arriverà al 60% in piu’.

L’ayurveda contro l’ipertensione?
Indovinate di che ‘e il primato di ipertesi in Italia?
E’ di Milano!!!!!!!!! ?
Milano è considerata la capitale italiana dell’ipertensione e la Lombardia conta ben il 33% dei cittadini ipertesi, quando la media nazionale è del 25%.

L’ayurveda contro l’ipertensione?
Si Tom! Really!!!!!! ?
L’ayurveda contro l’ipertensione? Cause.
Nel 90% dei casi di pazienti ipertesi la vera causa rimane sconosciuta.
Diciamo che per la medicina odierna non esiste una sola ed unica causa, ma un concatenarsi di situazioni che vanno ad agire in piena sinergia, quali: età, razza, familiarità, massa corporea, alcool, sedentarietà, fumo, caffè, diabete, dieta, stress, ecc…Sicuramente lo stress ed uno stile di vita “shizzopazzomilanese” non aiutano! Ma di questo avevamo gia’ parlato diffusamente….tipo qui!
L’ayurveda contro l’ipertensione? Cure.
L’ipertensione oggi e’ curata maggiormente con farmaci, la cui assunzione si protrae per tutta la vita del paziente, ma nelle ricerche che ho svolto per questo articolo ho potuto notare una grandiosa apertura alle pratiche fitoterapiche, olistiche e soprattutto ayurvediche di alcuni dottori.
Questo significa sicuramente una maggiore attenzione per la visione globale della vita del paziente e, non piu’ settoriale come spesso accade.
Quindi, pazienti giovani ed ipertesi oggi possono anche essere curati con terapie alternative, prendendo in maggiore considerazione la vita del paziente e le sue abitudini.
Cure ayurvediche.
Esistono in ayurveda e, quindi, in natura piante che abbassano la pressione arteriosa, ve ne riporto alcune qui:
Rauwfolfia, Rauwolfia serpentina – la medicina Ayurvedica la utilizza da oltre 1500 anni, ma da tempo fa anche parte della fitoterapia occidentale. E’ una delle piante più attive per l’ipertensione, si utilizza solo la radice ed ha un’azione ipotensiva e sedativa.
Coleus, Coleus forskohlii – Ha dimostrato di essere efficace in numerose condizioni patologiche, come l’infarto, il glaucoma e l’asma bronchiale. Il Coleus fluidifica il sangue e previene la trombosi.
Arjuna, Terminalia arjuna, – Mantiene il sangue fluido, dilata le coronarie, potenzia la circolazione, mantiene il tono e il benessere del muscolo cardiaco. Indicata per la prevenzione dell’infarto, ma è utilissima anche nel post-infarto. Si usa la corteccia che è ricca di coenzima Q-10.
Cimicifuga, Actea racemosa – ha un’azione sedativa, antispasmodica e diuretica. Migliora la circolazione e riduce la pressione arteriosa.
Kudzu, Pueraria lobata – la radice di Kudzu è utilizzata in formulazioni erboristiche cinesi per l’ipertensione. Aumenta il flusso sanguigno coronarico e cerebrale, dilata i vasi periferici e inibisce l’aggregazione delle piastrine.
Cardiaca, Leonurus cardiaca – Possiede anche un’azione sedativa cardiaca e antiaritmica. Si utilizza soprattutto nei disturbi cardiaci associati ad ipertiroidismo.
Biancospino, Crataegus oxyacantha e monogyna – Ha un’azione antiaritmica, cardiotonica, sedativa e ipotensiva. C’è chi preferisce i fiori, ritenendoli più efficaci, altri invece usano le bacche. L’impiego costante di una tintura a base di bacche è considerato ottimo nei soggetti che hanno familiarità all’ipertensione. Previene anche l’arteriosclerosi.
Ed eccone altre, di alcune vi ho gia’ parlato in passato:
1. anticoagulanti o fluidificanti del sangue – Zenzero, ginkgo biloba, angelica cinese, meliloto, ecc…
2. adattogene (contro lo stress, ansia, eccitazione, ecc.) – Ashwagandha, luppolo, jatamansi, asparago racemoso, passiflora, valeriana, avena, bacopa, centella, melissa, ecc…
3. diuretiche – Pilosella, tè di Giava, betulla, levistico, parietaria, prezzemolo, tarassaco, tribulus, ecc…
L’ayurveda contro l’ipertensione? Integratori.
Un altro preziosissimo aiuto ci arriva dagli integratori come il magnesio, il coenzima Q-10, la Vitamina C (che previene anche la formazione di discromie…questo per le donzelle ?), i fermenti lattici, l’arginina e gli Omega 3. Tutti agiscono in modo preventivo all’abbassamento dei valori pressori.
L’ayurveda contro l’ipertensione? Altro.
Altro eccome…..esiste un mondo oltre alle pianticelle ed agli integratori!!!!

L’ayurveda contro l’ipertensione?
Test clinici di diverse universita’ e non solo nel mondo hanno dimostrato che praticare yoga abbassa la pressione anche nel breve periodo, chi di norma pratica yoga ha una pressione arteriosa bassa e funzioni cardiache e respiratorie più efficienti.
La meditazione trascendentale si è rivelata notevolmente superiore ad altre metodiche di meditazione e di rilassamento in caso di ipertensione. Ha ottimi risultati su persone con problematiche di pressione lievi o border line.
Esistono anche degli studi sul Panchakarma (5 azioni di depurazione ayurvediche) che dimostrano miglioramenti nel 56% dei casi trattati.
Alimentazione…che ve lo dico a fare!!! penso di avervi ammorbato in tutti modi?! Alimentazione naturale, non surgelati, no junk food, non gia’ preparati, mangiate secondo i vostri dosha, i gusti adatti al vostro dosha…penso che queste cose le abbiate sentite gia’ fino alla nausea.
Come sapete gia’ che esistono oli adatti ad alcuni dosha e ad altri no, alimenti da evitare ed altri da preferire.
Rileggete qualche articoletto indietro se non vi ricordate! ?
In conclusione….cara lettrice spero di esserti stata utile ?, tanto sono sicura che mi farai sapere via messaggio.
Namaskar a tutti! ?
Pamela Golin
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