Ayurveda e caffe’: quanto possiamo berne?

Secondo l’ayurveda bere troppi caffe’ al giorno non fa per niente bene!

Lo sapevate che in ayurveda non si possono assumere le stesse spezie o erbe per piu’ di tre mesi? E voi, miei cari, da quanto tempo bevete caffe’?!

SECOLI! ??

Pensate anche che i nativi mesoamericani bevevano caffè, mangiavano cioccolato e tabacco affumicato durante cerimonie sciamaniche come erbe medicinali. Invece, noi le consumiamo abitualmente ed in eccesso.

Ayurveda e caffe’: beviamo forse troppi caffe’?

E’ ora di informarsi!

Il caffè oggi è consumato nel mondo più del tè. Contiene elevate quantità di caffeina che stimola le ghiandole surrenali a rilasciare ormoni dello stress (v. cortisolo). Tali ormoni sovrastimolano la mente ed intorpidiscono il cuore.

Il fatto di bere caffe’ appena alzati non aiuta di certo a sentirvi piu’ svegli, perche’ bloccate la produzione naturale di cortisolo e create assuefazione alla caffeina. Insomma, alterate il vostro ritmo circadiano con una semplicissima “tazzulilla di caffe‘”!? Alcuni studi affermano che bisognerebbe bere il caffe’ solo verso le 9.00 del mattino e non prima. ?

Bere caffe’ fa bene? Ayurvedicamente parlando..NO!

“Bere caffe’ mi tiene attivo e sveglio”.

In verita’ e’ l’assuefazione che parla. Come vi accennavo sopra, la caffeina crea dipendenza, ma non accresce la produzione di cortisolo. Dunque, per sentirvi effettivamente svegli dovreste evitare cibi pesanti, grassi o dolci soprattutto la sera.

Al mattino lavate il viso con acqua fredda, bevete una tazza calda di tè allo zenzero (no per pitta) e fate esercizio fisico per quindici minuti per riattivare la circolazione.
Se le vostre ghiandole surrenali sono esaurite, bramerete come tanti piccoli “vampiri caffeinomani” il caffè.?Sfortunatamente, l’energia che riceverete dopo averlo bevuto esaurira’ ulteriormente le vostre ghiandole surrenali.

Bere caffe’ fa bene? Ayurvedicamente parlando..NO!

Ayurveda e caffe’: non a Vata.

In definitiva, il caffè aumenta l’esaurimento, l’ansia e la paura, specialmente negli individui Vata che tendono ad avere ghiandole endocrine secche. Il caffè sovrastimola le ghiandole surrenali e le impoverisce di liquidi creando più secchezza (la radice di liquirizia in un bicchiere caldo aiuta a nutrire i reni). Gli individui Vata possono combattere la stanchezza con una versione casalinga di Gatorade: spremere un lime ed aggiungere un pizzico di sale in acqua tiepida.

Rompiano le nostre “caffettiere”!??

Il caffè ha una qualità pesante, untuosa che è più soddisfacente di una semplice tisana con acqua. Per rompere la dipendenza dal caffè, incominciate a ridurlo della metà della metà ogni mese, sostituendolo con del latte di mandorle, latte di riso o di avena ed aggiungendovi spezie come lo zenzero o la curcuma.
Gli individui Vata e Pitta possono tollerare 1-2 tazze di caffè al mese e mai quando sono esausti o stanchi. Gli individui Kapha possono tollerare 1-2 tazze di caffè a settimana.

Ayurveda e caffe’: ricettine alternative.

Chai di latte di mandorla:
1 tazza di latte di mandorle, 1/4 di cucchiaino di semi di finocchio, 1/4 di cucchiaino cannella, 2 cucchiaini di ghee, un pizzico di zenzero fresco; 1 cucchiaino di sciroppo d’acero. Portare ad ebollizione il latte di mandorle scoperto. Non appena il latte di mandorle inizia a sobbollire, togliere dal fuoco e aggiungere le spezie. Aggiungere del ghee (ma non per Kapha) e un po ‘di semi di finocchio macinati. L’aggiunta dei grassi dà una consistenza più cremosa.

Latte alle mandorle con menta e finocchio
1 tazza di latte di mandorla, 2 pizzichi di cardamomo, 1/4 di cucchiaino di semi di finocchio, 1/4 di cucchiaino di menta. Portare ad ebollizione il latte di mandorle. Togliere dal fuoco. Mescolare con le spezie. Tenere coperto per 3-4 minuti.

Se in alternativa al caffe’ bevete il te’….attenzione a cosa scegliete.

Tempo fa vi avevo “amorevolmente bacchettato” ? anche sul te’. Oggi vanno tantissimo il te’ verde, il macha, il te’ nero….tutti ricchissimi di teina. L’unico te’ bevibile per i nostri amici Pitta e Vata e’ il tè rooibos, poiche’ non contiene teina e non altera ancor piu’ il metabolismo dei suddetti dosha.

Quindi, ci facciamo tutti una bella tisanina???

Namaskar a tutti! ?

Pamela Golin


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Sono Pamela Golin, come operatrice ayurvedica, insegnante di yoga e meditazione aiuto donne come te a cambiare la loro vita. Giorno dopo giorno le tue scelte coincideranno con le tue passioni.

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