Come possiamo intervenire sul sonno e l’insonnia? Oggi cerchiamo di trovare una soluzione tramite l’ayurveda e la meditazione vipassana.
Una volta finita una giornata di lavoro molte persone si ritrovano nel letto a contare le pecorelle…di solito si dice cosi’. In me quest’immagine ha sempre fatto emergere un moto d’ira per queste pecorelle che zompettano felici, mentre io non riesco a dormire nonostante sia esausta!
Queste appunto sono le condizioni: stanchezza estrema oppure un inconscio cosi’ potente da “regalarti” un sonno leggero e ad intermittenza.
In ayurveda il sonno e’ un elemento importantissimo di valutazione e l’insonnia in particolare denota un disequilibrio di vata o pitta e delle loro diverse combinazioni.
Quali sono le problematiche che ci portano all’insonnia per l’ayurveda?
Problematiche del sonno di Vata
Problematiche del sonno di Pitta
Ora che sappiamo tutto, ma proprio tutto…Come possiamo combattere i nostri problemi d’insonnia con l’ayurveda?
L’approccio dell’ayurveda, come gia’ vi ho raccontato, va a colpire diversi campi della nostra vita. La nostra routine quotidiana deve essere sempre piu’ o meno la stessa: mangiamo ad orari consoni, cerchiamo di dormire almeno 7 ore per notte, una buona attivita’ fisica, qualche massaggio…insomma cose di cui avevamo gia’ parlato.
Oltre a tutto cio’ cercate di crearvi un piccolo rituale prima di andare a letto: una tisana calda, un massaggio ai piedi con olio caldo, accendere un incenso (magari il palo santo usato anche dagli sciamani per depurare gli ambienti), un cuscinetto caldo sotto la cervicale (in commercio ce ne sono tantissimi, anche elettrici), un coperta in piu’ (ma sotto le coperte vi consiglio di non vestirvi come se andaste al Polo Nord), lavate i denti subito dopo cena, perche’ mentre li spazzolate riattivate il sistema nervoso ed anche vata.
I nostri problemi d’insonnia potrebbero essere risolti praticando anche la meditazione Vipassana.
Ma di cosa si tratta?

Buddha-ayurveda-vipassana
Il principio su cui si basa la meditazione vipassana, di cui vi faccio solo un breve accenno, consiste nella purificazione della mente da dolore ed angoscia ed il vedere le cose come sono in realta’. Desiderio ed ignoranza sono le piu’ grandi radici della nostra sofferenza. Quello che anche l’ayurveda identifica come un passaggio essenziale e’ il non attaccamento alle cose, alle situazioni. Noi dobbiamo essere capaci e consapevoli di vedere le cose come realmente sono. La consapevolezza e’ la chiave di tutto.
Quindi, come possiamo utilizzare la meditazione Vipassana contro l’insonnia?
Siamo nel letto intenti a “specorellare” le nostre saltellanti pecorelle. Al posto di indulgere in questa pratica inutile iniziamo a respirare ed ascoltare il nostro respiro, seguiamolo per tutto il suo cammino, focalizziamoci solo su quello, cercando di non perderci nel loop del nostro inconscio. Cerchiamo di rilassare una parte del corpo per volta. Potete partire da quelle piu’ doloranti o partire dalla testa o dai piedi. Ascoltate il respiro, mentre rilassate i muscoli e se percepite dolore o qualsiasi altre sensazione soffermatevi (mettere una piccola nota) e proseguite. La sensazione la analizzerete a meditazione finita. Se procedete cosi’ e siete gia’ nel vostro caldo lettuccio dovreste riuscire ad addormentarvi una volta arrivati alle spalle…a me succede cosi’ e naturalmente vi auguro lo stesso!!!
Praticate la meditazione vipassana anche di giorno, magari seduti comodamente su un cuscino, fate vostro il meccanismo. Meditare aiuta a concentrasi oltre che a rilassarsi, quindi, potra’ essere un’aggiunta molto importante nella routine della vostra vita. Vi bastano 10 minuti al giorno per cominciare!!!! Non siate pigri!!!!!

nanna-vipassana
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