Chi di voi non soffre in questo periodo di STANCHEZZA PRIMAVERILE?
Alzate un po’ le manine! Direi un bel 90%.?Chi non riesce a svegliarsi la mattina e rimane con la bolla al naso per almeno altre due ore? Per caso non riuscite a prendere sonno la sera? Non avete voglia di fare nulla e men che meno attivita’ fisica? Chi si mangerebbe un’intera carovana di dolci? Chi dopo pranzo si accascia sul pc al lavoro?!?
Per caso vi riconoscete in almeno una di queste categorie?! ?
Come fare a sconfiggere la stanchezza primaverile?
Cause stanchezza primaverile in ayurveda.
La primavera, in ayurveda, e’ il momento di “liquefazione” di kapha. Mi spiego meglio….durante l’inverno, a causa del freddo, il vostro corpo ha prodotto piu’ muco, la vostra circolazione sanguigna da poderosa sta passando ora ad un rallentamento sostanziale, poiche’ non fa piu’ freddo e non c’e’ bisogno di pompare sangue con tanta velocita’.
Il corpo, quindi, e’ spinto a riadattare i suoi “canoni” vitali.
Nonostante la temperatura piu’ mite, il sole, i colori della primavera, il vostro corpo in questi giorni e’ come se fosse sotto stress per tutti i mutamenti a cui deve provvedere.
Stanchezza primaverile, sistema immunitario e timo.
In questo periodo per aiutare il vostro “corpicino debilitato” potreste assumere alcuni integratori naturali(vedi qui) che danno una forte spinta al vostro sistema immunitario ed al timo. Il timo è una ghiandola larga e piatta, a forma di piramide, che si trova dietro allo sterno e davanti al cuore. Esso e’ responsabile non solo per la produzione di anticorpi, ma anche della nostra gioia, voglia di vivere e di fare. Piano, piano nel tempo questa ghiandola si restringe, fino ad arrivare ai suoi minimi termini in eta’ avanzata. SE CONDUCETE UNA VITA STRESSATA IL TIMO SI RESTRINGE PREVENTIVAMENTE.
Fra le altre cose, il vostro amico TIMO e’ collegato alla vostra fertilita’ ed agli organi riproduttivi. QUINDI, NO STRESS E PICCHIETTATE IL TIMO!

Timo e quarto chakra.
Quando vi dico:”Picchiettate il timo“. Vi posso assicurare che non ho bevuto! ? In verita’ sembra che in periodi di forte stress e stanchezza, dare dei colpetti sotto le clavicole ed in mezzo allo sterno, aiuti il timo a riattivarsi un poco. Inoltre, questa ghiandola cosi’ importante si trova nel bel mezzo di Anahata, il nostro chakra del cuore.
Riassumendo: per vincere la stanchezza primaverile dovreste evitare lo stress, situazioni troppo impegnative e magari iniziare una bella depurazione.
In India il periodo primaverile e’ spesso dedicato al panchakarma, che e’ per antonomasia un trattamento di forte depurazione da ama e disintossicante.
Stanchezza primaverile e alimentazione.
L’alimentazione in questo periodo vi puo’ dare un validissimo aiuto.
Come del resto una buona attivita’ fisica ed una routine quotidiana che scandisca molto bene veglia e sonno….di cui abbiamo gia’ parlato…vero?!!!!! ?
Cibo primaverile.
Per eliminare la stanchezza primaverile dovreste mangiare sicuramente piu’ legumi (per esempio i fagioli Mung vanno benissimo per i 3 dosha), carote (-V+P-K) , spinaci (+V-PK), cavolfiori (+Vata-PK), asparagi (+V-PK). Sono ricchissimi di vitamina C, B3, B6, quindi, aiutano a creare piu’ dopamina e di conseguenza endorfine (calmanti, antistress, rilassanti).
Altri amici alimenti sono: semi di girasole, semi di zucca, avocado (-V+PK) e yogurt (-V+PK). Tutti ricchi di triptofano che interviene in numerose reazioni chimiche, in particolare nella sintesi di serotonina. Quindi, sono tutti calmanti e tengono sotto controllo i continui up and down tipici di questo periodo.
Utilizzate nelle vostre insalate o in aggiunta alle verdure dei germogli (gli alfa alfa per esempio +V-PK). Sono considerati un alimento super vitale e con un quantitativo proteico piu’ elevato della carne. Aiutano la digestione e sono privi di colesterolo.
Usate oli ricchi di omega 6: olio di girasole, mais e germe di grano. Se siete molto stressati usate olio di semi di sesamo (-V).
Frullati e stanchezza primaverile.
Date libero sfogo alla creazione di frullati ed estratti. Usate banane, latte di soia, avocado e carote. Le banane sono un po’ pesanti per kapha e pitta, le carote vanno benissimo per pitta, avocado ok per vata no per pitta e kapha.
Attenzione a non usare troppe spezie tipo ZENZERO!
Se ancora siete stanchi….
Oltre agli integratori che vi ho suggerito QUI, potreste utilizzare l’equiseto che stimola il timo, e’ un diuretico naturale (evviva si drena!?), rinforza l’apparato scheletrico ed il sistema immunitario di conseguenza.
Il Ginseng siberiano agisce come immunostimolante, migliora le prestazioni sportive e cognitive, resistenza fisica e riduce i periodi di convalescenza. Assunzione limitata ad un massimo di 40 gg in due diversi periodi dell’anno.
Ripasso sui gusti in ayurveda.
Come avete potuto notare sopra vi ho dato qualche indicazione ayurvedica su quali cibi siano piu’ adatti a Vata, Pitta e Kapha. Naturalmente dove trovate – V, significa che vata si abbassa e se voi avete una prevalenza di questo dosha, allora e’ corretto mangiare quel determinato cibo. Il discorso pero’ e’ abbastanza complesso, quindi vi faccio un piccolo riassunto riguardante i gusti:
Vata
Aumentato o squilibrato da piccante, amaro, astringente.
Diminuito o equilibrato da dolce, acido e salato.
Pitta
Aumentato da piccante, acido e salato.
Diminuito da dolce, amaro e astringente.
Kapha
Aumentato da dolce, salato e acido.
Equilibrato da piccante, amaro e astringente.
Se fosse cosi’ facile….
Queste sopra sono indicazioni molto generiche, prima di stabilire quali gusti consigliarvi sarebbe necessario effettuare un test ayurvedico. Mi raccomando! Comunque, un segreto e’ sempre quello di scegliere alimenti stagionali e mantenere una buona routine quotidiana. Siate forti intanto ?!
La primavera non durera’ per sempre! ?
Namaskar!
Pamela Golin
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