Io sento, io provo emozioni! Questo e’ Svadhistana chakra.
Tempo fa vi avevo introdotto al mondo dei chakra, partendo proprio da Muladhara: IO ESISTO.
Immaginate i chakra come delle vere e proprie “ruote” o “dischi” di energia posizionati sulla vostra colonna vertebrale, in corrispondenza dei vostri piu’ importanti gangli nervosi.
Per ognuno di essi abbiamo un significato fisico (diciamo cosi’) ed uno sottile (che riguarda il vostro se’).

“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni – Svadhistana chakra.
“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni: identikit.
Significato del nome in sanscrito: dolcezza
Posizione: addome, genitali, lombi, anche
Significato sottile: sessualita’ ed emozioni
Orientamento verso il se’: autogratificazione
Obiettivi: piacere, salute sessuale, sentimento
DIRITTI: SENTIRE, VOLERE!!!!!!!!!
Stadio di sviluppo: dai 6 mesi ai 2 anni
Identita’: emozionale
DEMONE: COLPA
Elemento: acqua
Caratteristiche per eccesso: confini labili, dipendenza sessuale, attaccamenti eccessivi, iperemotivita’.
Caratteristiche per difetto: frigidita’, impotenza, rigidita’, ottusita’ emozionale, timore del piacere.
“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni: Freud e il secondo chakra.
Abbiamo visto sopra che lo sviluppo del secondo chakra avviene praticamente da subito dopo la nascita fino ai due anni. Se compariamo con la teoria delle fasi dello sviluppo sessuale di Freud , possiamo notare che siamo in piena FASE ORALE.
In questo momento della vita il bambino impara cos’e’ il piacere.
Il piacere in questo caso e’ legato alla fase di nutrizione e, se il bambino e’ soddisfatto nei suoi bisogni primari, questo accentua un rapporto di fiducia con la madre e l’ambiente che lo circonda.
Ogni fase per Freud ha un suo compimento, quindi, un bimbo “nutrito” puo’ passare allo step successivo di crescita. In caso contrario portera’ con se’ il trauma di un cattivo accudimento.
“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni: identita’ emozionale.
Ognuno di noi ha una sua “armatura caratteriale”, cioe’ dei modelli cronici di comportamento, dettati dal “DNA familiare” e dallo sviluppo del nostro se’ attraverso la vita.
I primi sono inconsci e i secondi sono frutto di esperienze vissute.
Per Svadhistana si parla di diritto di volere e di provare emozioni.
Quindi, io ho il diritto di amare, ho il diritto di essere arrabbiato, ho il diritto di sentire una determinata emozione dentro di me.

“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni – Svadhistana chakra.
“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni: autogratificazione.
Quando provo un sentimento, un’emozione io riesco a definirla anche con il linguaggio (come sopra). Quindi, e’ come se io dicessi:”IO SENTO, QUINDI SONO”.
Piccola variazione sull’aforisma di Cartesio:”Cogito ergo sum”. ?
Pero’ in questo caso, il sentire di Svadhistana non e’ un mettere in dubbio la realta’ per provare che sia effettivamente vera, qui SI TRATTA DI SENTIRE VERAMENTE.
Mi spiego meglio……?
Quando provo un’emozione o quando voglio qualcosa veramente PERCEPISCO PRIMA NEL CORPO L’ESIGENZA e poi la trasformo in pensiero.
Io sono arrabbiata, perche’ provo un sentimento di rabbia. Non e’ il contrario..MAI! Quindi, non e’ che decido di essere arrabbiata o innamorata, prima di provare questa sensazione nel corpo.
Corpo e mente naturalmente sono sempre legati, quindi, una volta che “l’esigenza” passa alla mente…..iniziano i problemi. ?
Questo sempre che la vostra mente decida di manipolare la realta’ che state vivendo e diventi il Cartesio della situazione.?
Il dubbio e’ assolutamente importante…non sto asserendo il contrario. Pero’ spesso ci perdiamo in elucubrazioni che ci allontanano dal sentire naturale e ci fanno perdere il piacere del momento!
Non sarebbe tanto piu’ bello sentire le vostre emozioni e basta!?!

“Io sento”! Sessualita’ ed emozioni – Svadhistana chakra..jpg
Namaskar! ?
Pamela Golin
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