Hai mai prestato attenzione a come il tuo corpo reagisce rispetto alle tue azioni o pensieri?
Vi faccio subito un esempio concreto per farvi comprendere meglio….
Quando hai paura, come reagisce il tuo corpo? Cosa senti nello stomaco? Come sono le tue spalle?

sai come reagisce il tuo corpo…
Provate a pensarci!
Il nostro corpo e la nostra mente, come vi avevo gia’ detto in un precedente articolo, sono strettamente collegati. Non e’ che la mente fa una cosa e il corpo va in vacanza e viceversa. ?
Il problema e’ che spesso non ci facciamo caso, perche’ siamo troppo occupati a pensare o, perche’ abbiamo qualche problema di radicamento in quel particolare momento (o da tutta la nostra vita..ma non ce ne siamo mai resi conto). ?
Sai come reagisce il tuo corpo: terra e radicamento.
Qualche tempo fa vi avevo parlato del primo chakra Muladhara.

sai come reagisce il tuo corpo…
Identificato con il colore rosso, alla base della nostra colonna vertebrale che ci dice: IO ESISTO, QUESTO E’ IL MIO SPAZIO, IO HO DIRITTO DI ESSERE QUI.
Ebbene, Muladhara e’ il nostro radicamento, la nostra terra, senza di esso non possiamo progredire al meglio nella nostra vita.
Sarebbe un po’ come costruire una casa senza le fondamenta……?
Se eliminiamo i riferimenti olistici e parliamo delle nostre “fondamenta” in termini di mera crescita, possiamo evidenziare che il nostro primo “livello di identita'” e’ la nostra identita’ fisica. Come prima cosa impariamo ad autoconservarci. Quindi, impariamo ad identificarci con il nostro corpo: io ho fame, io sto male, io ho sete ecc..ecc..

Sai come reagisce il tuo corpo….
In seguito, evidenzieremo le nostre qualita’ di uomo o donna, di giovane, vecchio, magro, sano, malato.
Sai come reagisce il tuo corpo: trattare con il mondo.
L’identificazione fisica e’ necessaria per trattare con il mondo circostante. Se non mi rendo conto che non posso sollevare 50 kg di legna, posso nuocere decisamente alla mia salute. Se non mi rendo conto che devo riposare, perche’ sono stanco o che devo mangiare, perche’ ho fame, allora significa che il mio corpo e’ dissociato dalla sua identita’ fisica.

sai come reagisce il tuo corpo..
In molti di questi casi, la persona ha sviluppato moltissimo i chakra superiori, ma ha perso decisamente contatto con il suo radicamento.
In termini non olistici ancora…..? Esistono persone al mondo molto creative (per esempio), dei veri e propri geni che pero’ hanno un pessimo rapporto con il loro corpo, che non se ne prendono cura ed anzi, sembra in alcuni casi che gli sia d’impiccio.
Spero di aver reso l’idea….?
Sai come reagisce il tuo corpo: come riconnettersi.
Non e’ una cosetta da niente! ? Chi non ha un buon rapporto con il proprio corpo non lo nutre, non lo accetta, non lo considera…in casi estremi potrebbe soffrire di problematiche legate al radicamento, appunto: anoressia, bulimia, ansia, insicurezza.
Alcune persone neppure si accorgono di questa “discrepanza”, altre, invece, ne sono consapevoli, ma non sanno come riconnettersi.
Vi propongo due o tre esercizietti….

sai come reagisce il tuo corpo..
Primo
Pensate al vostro corpo, alle sue reazioni quando vi accade qualcosa di piacevole o spiacevole.
Molto spesso ci concentriamo sui sentimenti (quindi, piu’ sul secondo chakra) che suscita una determinata situazione, ma quasi mai avvertiamo i cambiamenti del nostro corpo.
Invece, spesso ci raccontano molto di noi. Le spalle che si aprono o si chiudono, il nostro stomaco che e’ leggero, oppure vuoto, oppure pesante come un macigno.
Notate quello che accade al vostro corpo e successivamente analizzate la sensazione.
Secondo
Disegnate il vostro corpo. Prendete un bel foglio grande e cominciate a ritrarlo.
Come lo avete disegnato? E’ grande e quasi non ci sta nel foglio? E’ filiforme? Oppure non avete disegnato la testa o le braccia.
Fateci caso, perche’ la percezione del nostro corpo e’ veramente soggettiva.
Una persona impaurita e contratta disegnera’ un corpicino molto piccolo.
Una persona eccessiva ed egoica disegnera’ un corpo enorme, che non riesce ad essere contenuto nel foglio.
Una persona che ha problemi con il cibo, il sostentamento/nutrimento potrebbe disegnare un corpo grasso (anche se il suo corpo e’ eccessivamente magro), oppure filiforme e senza “confini”, come se non volesse neppure occupare uno spazio.
Una volta disegnato il vostro corpo potreste mettervi davanti ad uno specchio, tenendo vicino a voi il vostro disegno.
Cosa notate? Cosa c’e’ di differente dal vostro disegno alla realta’?
Questo esercizio ha l’effetto di dare un sorta di visione a raggi X dello schema interno della vostra struttura energetica, di come vi vedete “interiormente”….
Terzo
Dialogate con il vostro corpo.
Immaginate che il vostro corpo sia una grande multinazionale e che voi siete degli ispettori chiamati da terzi per verificare l’operato della stessa.
Nella multinazionale dovrete intervistare tutti i lavoratori, gli operai.
Ad ognuno di loro porrete delle domande precise.
Quindi, riportando tutto al nostro corpo….pensiamo che gli operai siano parti del nostro corpo ed a partire dai piedi, fino al viso dobbiamo ora porre loro delle domande.
Partendo dai piedi….
Domandate all'”operaio” che si occupa dei vostri piedi come si sente nel suo ruolo.
La risposta potrebbe essere la seguente:” Io sono i miei piedi e mi sento come se il peso del mondo fosse tutto su di me”.
Oppure:”Io sono il mio ventre e ho paura”.
Ed ancora:”Sono la mia testa e reggo le fila della mia vita senza sosta”.
Quando avrete interrogato tutto il corpo, rileggete quello che avete dichiarato, omettendo la parte del corpo che avete nominato all’inizio.
Quindi, la prima frase sui piedi si trasformera’ in:”Mi sento come se il peso del mondo fosse tutto su di me”.
Sul ventre:”Ho paura”.
In questo modo avrete l’opportunita’ di vedere effettivamente come il vostro corpo vive l’esperienza della sua vita.
Ora che sapete che avete paura…domandatevi perche’ e quando per esempio.
Ora che sapete che sentite un peso enorme su di voi…domandatevi da quanto tempo, oppure quando lo percepite di piu’.
Spero che questi esercizi vi siano utili e spero, come lo spero per me stessa, che la consapevolezza arrivi molto presto nella vostra vita!
Namaskar! ?
Pamela Golin
0 commenti