Il dolore alle spalle e al collo mi fa morire! Come posso fare?
Quante volte ho sentito queste parole, quante volte ne ho sofferto io stessa. Soprattutto quando lavoravo in ufficio.
Oggi cercheremo di capire perche’ spesso e volentieri si soffre per questi dolori. Alle volte lievi, altre quasi invalidanti.
Molto spesso si tratta di una cattiva postura, ma il carico da 90 e’ dato principalmente da NOI, dal grado di stress o da quello che stiamo sopportando.
Tenete, inoltre, presente che i muscoli del viso, spalle e collo sono connessi tra loro. Quindi…..non c’e’ via di scampo!

Spalle e collo mi fanno morire! Come fare?
Mica tutti possono avere la sua cervicale! ?
Spalle e collo mi fanno morire! Come fare? Significato olistico.
La cervicale è principalmente un disturbo psicosomatico, riconducibile a stati emotivi di forte stress e ansia. Il tratto cervicale, infatti, oltre a sostenere il capo, supporta anche la coscienza, le paure, la volontà e i pensieri di ognuno di noi. Tutto il peso della testa appoggia in questo punto sulla colonna vertebrale. La cervicalgia rivela un legame simbolico la cui vera chiave psicosomatica risiede nel senso di responsabilità avvertito in maniera spropositata. In pratica, gli individui che soffrono di cervicalgia sono spesso persone che si distinguono per un carattere eccessivamente rigoroso che sfocia nell’assumersi a volte responsabilità troppo grandi o troppo onerose da sopportare. In genere chi ne soffre esercita un’attività riflessiva molto intensa ed è molto determinato nel perseguire la direzione intrapresa, anche se questa si rivela molto faticosa. Da qui deriva un irrigidimento dei muscoli e dei tendini della zona cervicale.

Spalle e collo mi fanno morire! Come fare?
Inoltre……vogliamo parlare del 5 Chakra (Vishuddha)?
Immaginate il vostro corpo come una cassa di risonanza e la gola come un canale che conduce le emozioni fuori dal corpo, come le orecchie dentro.
Se ci sono delle tensioni il nostro corpo perde la sua naturale vibrazione. Recuperare il nostro corpo significa ristabilire la nostra vibrazione individuale. Come possiamo farlo?
Parlando, comunicando cio’ che per noi e’ importante. Ascoltando, sentendo gli altri, ma anche noi stessi. “Io posso parlare”, “Io posso ascoltare”.
Questo flusso che si crea e’ la firma della nostra vitalita’ ed individualita’, se non ci sentiamo ascoltati o non ci ascoltiamo noi stessi non guariamo, non andiamo oltre.
In questo modo continuiamo a rimanere in un corpo sempre piu’ rigido.
Spalle e collo mi fanno morire! Come fare? Esercizi di sblocco.
Mettetevi nella posizione della montagna, riscaldate un po’ la schiena muovendovi a destra e sinistra, in alto, scuotetevi, saltellate, fate oscillare le braccia. Quando vi sentite abbastanza riscaldate assumete la posizione e cercate il vostro centro. Ora chiudete gli occhi e mettetevi in connessione con voi, ritirate i sensi al vostro interno, inspirate profondamente e fate uscire tutto il fiato che avete con la bocca ben aperta.
All’inizio il suono che ne uscira’ non avra’ un particolare “senso”, ma poi il tono si stabilizzera’ sulla vostra nota. Accoglietelo, lasciate fluire tutto il fiato senza giudizio. Vedrete quanto sara’ liberatorio!

Spalle e collo mi fanno morire! Come fare?
Esercizio 2 e 3.
Esercizio 2:
Utilizza per 5 o 10 minuti la respirazione del Vittorioso o Ujjayi Pranayama. Inspiro ed espiro solo dal naso e metto la lingua sul palato. Il suono e’ udibile e non flebile, esercitatevi…..Con la pratica da “rantolo” ? passera’ ad essere un vero e proprio “mantice”. ?
Esercizio 3:
Jalandhara Bandha….altro tipo di pranayama che consiste nel piegare la testa verso lo sterno, espirare solo con il naso ed ogni volta che vuoi inspirare solleva un po’ il capo. Busto leggermente in avanti, mani appoggiate sulle cosce.

Spalle e collo mi fanno morire! Come fare?
Anche per oggi ho terminato…spero di esservi stata utile. Il mio consiglio e’ di perseverare! Imparare ad esprimere cio’ a cui teniamo e’ cosa assai complessa…ascoltare per alcuni un po’ meno!
Namaskar!?
Pamela Golin
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