Oggi impariamo a cucinare lo sformato di amaranto…per abbassare lo squilibrio estivo di Pitta.
Appena tornata dal Trentino, aperta la valigia, incominciate le lavatrici ?ed in attesa dell’esodo di martedi’ che mi rivedra’ tornare nella mia casetta di Milano…vi dedico un attimo di tempo per suggerirvi una ricettina niente male per abbassare Pitta. ?
Come gia’ sapete, se avete letto i miei precedenti articoli sull’estate, con il caldo Pitta puo’ raggiungere livelli di incommensurabile GRANDEZZA!
Allora come potete contrastare questa ascesa verso un agni infernale?
Bevendo acqua fresca (non gelata!!!), rinfrescandovi quanto potete (mi pare di essere diventata il TG ahahahaha), ma soprattutto mangiare in modo ayurvedicamente sano.
Sformatino di amaranto per abbassare pitta…ingredienti.

Sformatino di amaranto per abbassare pitta! Amaranto.
Iniziamo subito con gli ingredienti:
160 g di amaranto
50 g di borragine o tarassaco
100 g di patata sbucciata
60 g di porro tritato
70 g di carota
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di prezzemolo tritato
sale e pepe
olio extravergine d’oliva
Sformatino di amaranto per abbassare pitta…preparazione!
Mie care casalinghe ayurvediche iniziamo ad elaborare la nostra ricettina…dunque…dunque…..?
Per prima cosa e’ bene lavare l’amaranto, che in verita’ non e’ un cereale vero e proprio. Infatti, l‘amaranto è una pianta originaria del Messico, dai chicchi commestibili e usualmente consumati in modi simili ai cereali (pseudocereale). Tra le specie commestibili si ricordano Amaranthus caudatus, Amaranthus cruentus e Amaranthus .
Insomma….laviamolo e poche ciance ?.
Una volta lavato, poteve trasferirlo in una pentola con 700 ml di acqua ed un cucchiaino di sale. Portate ad ebollizione e fate poi cuocere a fiamma bassa fino al completo assorbimento del liquido. Poi mettetelo in una terrina e tenetelo da parte.
Verdurine……
Mentre cuocete l’amaranto vi potete portare avanti, cuocendo le verdurine. Lavate, scolate e tritate la borragine. Tagliate la patata e la carota a cubetti.
Gia’ vi vedo intente a non tagliarvi anche un ditino!!!!?
Scaldate un filo d’olio nella padella, unite il porro, 1 cucchiaio d’acqua e fate stufare fino a doratura, salando leggermente. Poi unite anche le carote e le patate che con tanto amore avete tagliuzzato a cubetti ?.
Alla fine aggiungete la borragine (se non la trovate, potete scegliere anche una pianticella autoctona che vive e nasce spontaneamente, oppure una verdurina dal sapore astringente) fatela stufare per pochi minuti e poi spegnete il fuoco.
Ora potete aggiungere un po’ di sale e pepe se volete.

Sformatino di amaranto per abbassare pitta! Borragine.
“Assemblaggio”…..
Una volta che avete cotto tutto, siete pronte per “l’assemblaggio”!?
Prendete una terrina, trasferite le verdure e l’amaranto. Unite anche un po’ di prezzemolo e pangrattato, mescolando con cura.
Se volete che abbia una forma ben definita potete lasciarlo un attimo a riposo nella sua bella formina/terrina e poi rovesciarla (questa manovra e’ assai pericolosa….ricordatelo! ?). Servite il vostro sformatino con delle puntarelle per esempio e qualche cappero.
Sformatino di amaranto per abbassare pitta…riassunto valori ayurvedici.
Questa ricetta prevede l’utilizzo dei seguenti gusti: dolce, salato (per pitta usate poco sale sempre!!!), astringente e pungente (poco pepe per pitta…direi nulla!).
Ergo: + VATA, – PITTA, – KAPHA.
Fatemi sapere se anche questa ricettina e’ gustosa come le precedenti!!!!
Namaskar e buone vacanze!?
Pamela Golin
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