In ayurveda come si collegato l’ego e le malattie?
La “scatola nera” della nostra mente si definisce a partire dai nostri 18 mesi. Prima dei primi “18” le percezioni sono elaborate in un modo privo di giudizio, tutto è puro e così lo sono anche le risposte. Ad un certo punto qualcosa cambia….

Ego e malattie in ayurveda: come si collegano?
Il bambino diviene consapevole di essere il centro della rete di informazioni e percezioni, di essere colui che percepisce e che risponde: diviene così consapevole della propria individualità.
Si riconosce allo specchio e comincera’ ad utilizzare il giudizio.
Ego e mente andranno ad influenzarsi ed a sovrapporsi, creando una rete di schemi e di sensazioni o sentimenti condotti da un comun denominatore.
Ognuno crea la sua propria realta’. Ognuno si circonda di cio’ che crede vero e falso, ognuno di noi alla fine crea nel tempo il suo mondo.
Ego e malattie in ayurveda: come si collegano? Oscuramento del vero se’.
Le percezioni della realta’ piano, piano vengono falsate dalla nostra educazione, dalla prevalenza di un elemento in noi, dalle situazioni, da moltissime variabili.

Ego e malattie in ayurveda: come si collegano?
Tutto cio’ reiterato nel tempo va ad oscurare il nostro vero se‘, la nostra essenza. Tanto che in alcuni casi non sappiamo neppure piu’ cio’ che vogliamo, non riusciamo a manifestare i nostri desideri.
Il nostro se’ viene sommerso e coperto da tutte le nostre consuetudini, dalle nostre credenze, falsando la realta’.
In India la mente viene spesso paragonata a un vetro che tanto più è sporco tanto meno permette di vedere attraverso e di percepire la vera realtà dell’universo.
In una realta’ di questo genere, falsata e lontana dalla natura, noi esercitiamo una pressione fisiologica sul nostro corpo, causandoci malattie.

Ego e malattie in ayurveda: come si collegano?
L’errore dell’intelletto (prajna-aparadha) è considerato in Ayurveda la prima causa di malattia e consiste nell’identificarsi con i propri limiti invece che con l’illimitata totalità che è la base della propria natura.
Ego e malattie in ayurveda: come si collegano? Errore dell’intelletto.
L’intelletto perde la connessione con Buddhi, la pura consapevolezza, venendo influenzato da Manas (mente).
Cosi’ ci riconosciamo con il nostro lavoro, l’amore, una persona, un sentimento, i nostri possedimenti materiali, perdendo di vista le nostre capacita’ illimitate.
L’errore che ci allontana dalla nostra natura, accresce la possibilita’ di contrarre malattie.

Ego e malattie in ayurveda: come si collegano?
Come recuperare il nostro stato di natura.
L’Āyurveda agisce sempre anche a livello mentale e lo fa in modi diversi anche con tutti quei trattamenti che di norma le persone riferiscono al puro piano fisico.
Ogni trattamento ayurvedico viene completamente tarato sulla persona, ogni gusto utilizzato, ogni dinacharya.
Impariamo di nuovo a pensare ed a gestire la nostra vita seguendo i nostri piu’ intimi desideri.
Allarghiamo il nostro orizzonte e vediamo oltre ai nostri limiti.
Nella nostra dinacharya verra’ ricompresa naturalmente la meditazione e lo yoga che ci aiuteranno a ritrovare forma fisica ed equilibrio mentale.
Quello che spesso trascuriamo e’ il fatto che il nostro corpo ci parla e noi non lo ascoltiamo, continuando a fare cio’ che ci dice la mente.
Abbiamo capacita’ illimitate che, al contrario, comprimiamo per paura. DOBBIAMO IMPARARE A PENSARE OLTRE AI NOSTRI LIMITI!
Dobbiamo imparare ad essere naturalmente noi stessi ancora una volta, come prima dei nostri fatidici 18 mesi.
Namaskar 🙏
Pamela Golin
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