Quanti tipi e stili di yoga conosci?Quale vorresti praticare?
Prima di parlarvi dei tipi e stili di yoga e di quali potreste praticare, vi inserisco una breve introduzione al significato di yoga.
Lo yoga (योग) e’ una disciplina indiana millenaria che deriva dalla radice “vaj” che significa “unire”.
Quindi, il primo obiettivo che si prefigge lo yoga e’ di unire mente e corpo attraverso una serie di dettami, tramite la pratica delle asana, il respiro, la concentrazione e la meditazione. Tutto cio’ per raggiungere infine la liberazione da qualsiasi dualita’ fra corpo e mente. Questo e’ lo yoga in due, ma proprio due parole. Non e’ un programma di ginnastica o un percorso di automiglioramento, ma e’ qualcosa di piu’ profondo e totalizzante?.
Volevo portare l’attenzione su questo passaggio, perche’ e’ molto importante ed io ci sono arrivata solo con il tempo. Ora salto tutta la parte che trovate anche su Wikipedia ?..cioe’ quando nasce, come si sviluppa ecc..ecc..ed arrivo all’argomento che mi interessa, cioe’ quale yoga scegli di praticare e perche’.
Avete mai praticato yoga? Sapreste capaci di scegliere consapevolmente lo stile o tipo di yoga piu’ adatto a voi?
In verita’ ognuno di noi puo’ praticare yoga con il dovuto esercizio e la consapevolezza delle proprie possibilita’. Quando dico “yoga piu’ adatto a voi”, mi riferisco alla concezione intrinseca di una determinata corrente di yoga, rispetto ad un’altra.
Per farvi capire meglio ecco un elenco piuttosto aggiornato?dei diversi stili e tipi di yoga ad oggi esistenti:
JNANA YOGA
Lo stile dettato da questa particolare corrente di yoga e’ dedicato maggiormente alla conoscenza ed alla saggezza. Comprende l’apprendimento attraverso la mente ed oltre la mente. Studio dei testi, riflessione ed esame delle idee. Diciamo che e’ uno yoga per certi aspetti un po’ piu’ dolce da un punto di vista fisico. E’ detto anche yoga del respiro.
Bhakti Yoga
Pratica della devozione come via per l’illuminazione. In questo caso si tratta di una via del cuore (non piu’ riflessione come sopra) per mezzo dell’apertura all’amore divino. Gli appartenenti a questa corrente spesso adorano Dio ed un guru che trattano alla stregua di una divinita’. Krishna Das (guru krishna das) e’ una delle figure di spicco di questa corrente, conosciuto per aver abbracciato i canti devozionali ed il kirtan per seguire la “via del cuore”.
KARMA YOGA
Il cammino di questo yoga si sviluppa attraverso l’attuazione di buone azioni nel mondo, senza considerare risultati o riconoscimenti. Al di la’ della pratica o meno di questo specifico stile di yoga, il karma yoga e’ uno yoga attivo che ci permette di interagire tramite il bene con gli altri e non rimanere attaccati al frutto dell’azione. Si tratta di fare del bene, senza voler nulla in cambio. Il non attaccamento e’ un concetto che si sviluppa anche in ayurveda.
MANTRA YOGA
Pratica dello yoga tramite i mantra, che sono essenzialmente suoni emessi con specifiche vibrazioni che possono aiutarci durante la nostra vita (per indurre rilassamento mentale e fisico, per meditare). Il mantra (gayatri mantra) evoca un potere particolare, dato che ciascun suono crea nel corpo fisico vibrazioni che possono portare a trasformazioni del corpo energetico.
NADA YOGA
Il nada yoga invoca il potere di guarigione del suono, anche tramite l’utilizzo dei gong. Uno dei maggiori esponenti di questo stile di yoga e’ Richard Rudis (bagno di gong).

Tipi e stili di yoga: tu quale scegli? Quale vorresti praticare?
HATHA YOGA
Hatha yoga significa yoga della forza o yoga attivo. La maggior parte degli stili di hatha yoga ci e’ pervenuto tramite Krishnamacharya ed i suoi studenti (Krishnamacharya pratica), in seguito venne portato in America da B.K.S Iyengar, dove vennero introdotti anche attrezzi per migliorare gradualmente le posture dei praticanti. Iyengar e’ famoso per la sua precisione nell’insegnamento e per le percosse che da giovane riservava ai suoi studenti durante le asana al fine di farle comprendere meglio, colpendo appunto il corpo colpevole di essere in quel momento di ostacolo alla mente. In questo caso l’atto di forza contro lo studente e’ considerato un atto d’amore che aiuta il praticante a raggiungere la prospettiva spirituale.
L’hatha yoga si sviluppa nel periodo post classico o tantrico dello yoga, in esso non esiste piu’ il dualismo classico fra corpo e mente. Non vi e’ piu’ distinzione tra spirito e materia, non e’ necessario superare il corpo per raggiungere l’elevazione. Ad oggi e’ una delle discipline yogiche piu’ praticate.
KUNDALINI YOGA
Yoga della consapevolezza (कुण्डलिनी), portato in occidente da Yogi Bhajan nel 1968, e’ focalizzato sulla meditazione, sulla stimolazione del sistema ghiandolare e sullo sviluppo del nostro potenziale creativo. Pratica costituita da semplici posture, mantra, musica e meditazione per insegnare il rilassamento, l’auto-cura ed elevazione della vitalita’ interiore per compensare gli effetti negativi dello stress e del quotidiano.
ASHTANGA VINYASA YOGA
Il Vinyasa yoga sincronizza il metodo di respirazione ujjayi o respirazione del vittorioso (ujjayi pranayama) con una serie progressiva e sempre uguale di sequenze di asana. Il corpo produrra’ un intenso calore ed il sudore andra’ a purificare e disintossicare muscoli ed organi.
La prima serie (yoga chikitsa) disintossica ed allinea il corpo, la seconda intermedia (nadi shodhana) purifica il sistema nervoso, la terza serie (sthira bhaga) completa le precedenti pratiche. Il vinyasa trae origine dal testo Yoga Korunta del saggio Vamana Rishi, un antico manoscritto che si dice contenga liste di molte sequenze di asana.
Fra tutti gli stili e tipi di yoga fino ad ora elencati il vinyasa yoga e’ il piu’ impattante da un punto di vista fisico, perche’ di norma le sequenze deveno essere eseguite velocemente.
Bene, spero di avervi dato qualche spunto per poter scegliere al meglio il giusto stile e tipo di yoga. Considerate questo elenco come un semplicissimo riassunto riguardo alle relative pratiche di yoga…..ora non vi resta che approfondire?.
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